Le foto di Maria Grazia hanno la capacità di emergere dallo sfondo e di parlare all’osservatore perché sono dirette, essenziali e soprattutto totalmente “visive”.
Lei usa il mezzo espressivo della fotografia sia come memoria che come proposta, proposta che vuole penetrare l’apparenza sotto la quale scorrono le esperienze sociali e individuali, e dove emerge tutta la passione e l’estetica formale di Maria Grazia.
La sua personalità si rispecchia interamente nelle sue immagini dove prevale sempre la pietas partecipata per il mondo urbano, popolato dagli emarginati e dai “randagi” di qualsiasi provenienza.
Le piace soprattutto sperimentare ed entrare nella natura nascosta delle persone, tagliando e spezzettando i particolari significativi e che provocano emozioni, perché i dettagli isolati possono da soli raccontare un modo parallelo.
I suoi soggetti raccontano sempre la carica vitale, il desiderio e l’ambizione di lottare per avere un posto in questo mondo, un posto a misura dei propri sogni.
Maria Grazia Scarpetta (Arezzo 1961) ha fotografato in strada la maggior parte dei suoi soggetti i quali esprimono parte della sua personalità randagia e documentano la vita di chi la attraversa con coraggio e fiducia. (Corpo docente Scuola di fotografia Ostia Lido)
Ho studiato presso " Corso di fotografia Ostia Lido", Scuola di Fotografia e Cinematografia “Rossellini” di Roma, Istituto "Arti e Mestieri"di Roma e ho successivamente approfondito la specificità del linguaggio fotografico in numerosi corsi.
Ho pubblicato un libro sul quartiere popolare di Donna Olimpia di Roma.
Ho partecipato a numerose mostre ed eventi e collaboro stabilmente con professionisti nell’ambito del ritratto, delle riprese di eventi e nella documentazione di mostre di pittori, performer e scultori.
Nel 2016 ho iniziato a collaborare con lo Spazio Tadini - Casa Museo di Milano dove espongo e partecipo ai numerosi eventi.
Per contatti e informazioni [email protected]